
Perché ci sono le feste? Come sono nate? Che significato hanno oggi?
A queste domande ha dato risposta il professor Spineto durante la conviviale presso l’Hotel Roma Imperiale.
Natale Spineto è attualmente professore di Storia delle Religioni all’Università di Torino. Si è laureato in filosofia all’Università di Milano nel 1989. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia religiosa (all’Università La Sapienza di Roma) e in Storia delle Religioni e Antropologia religiosa (alla Sorbona di Parigi). Ha insegnato a Milano, a Ginevra e a Parigi.
È autore di un centinaio di pubblicazioni, fra libri, saggi e articoli, pubblicati in 9 lingue, che vertono sulla religione greca classica, sulla teoria e storia delle scienze delle religioni, sui grandi temi della storia religiosa (il mito, il simbolo, le feste).
Il titolo della sua relazione è stato: “Alzare lo sguardo dal quotidiano: feste e religioni dal mondo antico a oggi.”
In ogni tradizione, religiosa o laica, le feste hanno sempre rappresentato un momento di rottura del tempo ordinario: il sacro fa irruzione nella quotidianità degli uomini.
Spineto ha ripercorso la storia della festa presentando la situazione delle civiltà antiche. “Le feste ci sono sempre state” ha detto.
In Grecia nacquero come celebrazione religiosa. Attraverso cerimonie, processioni, sacrifici si instaurava un contatto tra l’uomo e la divinità. In seguito le feste civili, con giochi o rappresentazioni teatrali, servivano per aggregare la comunità, specialmente nei momenti più difficili.
Tutti abbiamo sperimentato che, durante lo svolgimento delle feste, sia pubbliche che private, ogni momento può diventare occasione di incontro e di condivisione.
Spineto ha parlato dei profondi cambiamenti che ci sono stati nelle ricorrenze religiose e tradizionali, soprattutto a partire dal secondo dopo guerra. Le feste patronali sono scomparse nelle grandi città. Resistono nei paesi, grazie alle confraternite o dove ci sono tradizioni molto radicate. Negli ultimi decenni gli aspetti economici e turistico/folkloristici, con le fiere e le sagre, hanno preso il sopravvento sui significati religiosi.
Il relatore ha poi descritto i diversi tipi di festa contemporanei, da quella della mamma a quelle di san Valentino e Halloween, dalle feste civili alle feste religiose e tradizionali. Con rammarico, ha riferito che oggi la grande maggioranza dei giovani non sa che la nostra festa nazionale è il 2 giugno.
Mentre nei Paesi dell’Oriente non ci sono i riposi settimanali, Ebraismo, Cristianesimo e Islam da millenni celebrano, con il riposo e la preghiera, il giorno festivo dedicato a Dio. Chi consulta il calendario cristiano si rende conto di quanto esso sia ricco di ricorrenze e di feste dei vari patroni.
Natale Spineto, Consigliere del RC Gavi Libarna e Segretario del Grappolo, ha un importante incarico nel Rotary. E’ Coordinatore della Sottocommissione distrettuale VTT (Vocational Training Team: ”Squadra di Formazione Professionale”). Si tratta di squadre di professionisti che si recano in altri Paesi per insegnare ai professionisti del posto materie relative al loro campo professionale, oppure che si spostano in un altro Paese per una ulteriore preparazione nel proprio campo professionale.