
Martedì 17 giugno i soci del Club si sono ritrovati al ristorante “Nuovo Parisio” per ascoltare la relazione della socia ultima entrata, Silvia Miraglia.
La Miraglia, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo 1 di Acqui, ha iniziato affermando che la scuola oggi trova nella sinergia territoriale un’importante risorsa e un imprescindibile valore aggiunto. Tale sinergia si manifesta non solo nel rapporto con i referenti istituzionali, cioè l’ente locale di riferimento, l’Asl e i servizi sociali, ma anche nella relazione con le associazioni territoriali.
Il Rotary Club di Acqui ha realizzato importanti service a favore dell’Istituto Comprensivo 1 (IC1) e delle scuole primarie acquesi. In particolare il progetto di prevenzione dell’obesità in età pediatrica ha coinvolto tutte le scuole primarie, suscitando grande interesse e arricchendo in modo significativo l’offerta formativa della scuola.
La relatrice ha anche sottolineato come l’apporto del Rotary, del Soroptimist e di altre associazioni, abbia permesso di realizzare, in collaborazione con l’Ente Locale, importanti interventi di ristrutturazione all’IC1.
Ripercorrendo le iniziative più significative, ha passato in rassegna alcuni aspetti peculiari della scuola.
La Biennale Internazionale dell’Incisione, grazie al progetto “100 artisti per 100 computer”, ha donato cinquanta postazioni informatiche alle nostre scuole primarie, consentendo un sensibile miglioramento sia sul piano didattico, che sul piano logistivo-organizzativo.
All’IC1 parte dei computer ricevuti saranno destinati a rinnovare il patrimonio tecnologico dei due laboratori informatici; altre postazioni saranno collocate nelle aule della primaria per rendere operativo il registro elettronico che è già attivo nella scuola secondaria di primo grado dell’istituto. Attraverso tale servizio i genitori potranno accedere al registro del docente e verificare in tempo reale la presenza dei figli a scuola, conoscere avvisi, valutazioni e altro ancora.
La scuola oggi, pur nella sua autonomia, normativamente sancita sin dal 1997, non può non rispondere alle Indicazioni Nazionali e alle Raccomandazioni Europee che individuano nella competenza digitale una delle otto competenze-chiave da promuovere nei giovani. Peraltro risulta necessario utilizzare lo stesso linguaggio dei “nativi digitali” e fare ricorso alle risorse tecnologiche. Per tale ragione sette aule della Saracco sono dotate di Lim (lavagne interattive multimediali) utilizzate a rotazione, mentre alla scuola “Bella” ogni aula è dotata di Lim.
La chiacchierata sulla scuola è proseguita con una focalizzazione della realtà contestuale dell’ IC1, oggi formato da 9 sezioni dell’infanzia ubicate in tre plessi, dalla scuola primaria Saracco, dalla scuola primaria di Ponzone e dalla scuola secondaria di primo grado Bella.
All’ IC1, quest’ anno, risulta associato anche il CTP (Centro Territoriale Permanente) che a breve dovrebbe trasformarsi in un’istituzione scolastica autonoma, il CPIA, Centro Provinciale per l’Istruzione agli Adulti. Il Centro si occupa di educazione degli adulti con corsi di alfabetizzazione, corsi ex licenza media e corsi finalizzati al conseguimento del diploma di scuola superiore, in rete con Istituti Superiori e Agenzie Formative.
Il discorso si è poi allargato al mutato ruolo del Dirigente Scolastico nella scuola dell’autonomia e ad alcuni aspetti peculiari emersi in risposta alle numerose domande dei Soci. Tra questi è stato ricordato il percorso di certificazione intrapreso dall’ IC1 con il conseguimento del Marchio Saperi, proprietà dell’Ufficio Scolastico Regionale ed espressione di qualità ed eccellenza.
Grazie a Silvia Miraglia si è avuto un prezioso aggiornamento su diversi aspetti della scuola italiana e sulla realtà della scuola acquese.