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20 giugno 2014 – Robert Stelletello, un Rotariano di Chicago ad Acqui

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Venerdì 20 giugno, at noon (a mezzogiorno), un gruppetto di Rotariani acquesi si è incontrato con Robert Stelletello, davanti alla sede del Club.

Bob è un simpaticissimo Socio del Rotary Club of Oak Park-River Forest.

Oak Park (letteralmente: parco delle querce) è un sobborgo di Chicago di 52.000 abitanti, che con Evanston, sede centrale del Rotary, forma un unico agglomerato urbano con la metropoli dell’Illinois.

Qualche giorno fa aveva inviato una e.mail al presidente Bianchi per proporre un meeting con il Club acquese. Con i suoi famigliari stava per recarsi ad Acqui, dove si sarebbe trattenutoraise dal 18 al 28 giugno. Avrebbe portato a flag (uno stendardo) del suo club come a gift and memento (dono e ricordo) della sua visita.

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foto-3E così abbiamo conosciuto Bob Stelletello. Lo scambio dei banner (insegne o guidoncini) è avvenuto nella splendida cornice del Gran Hotel Nuove Terme.

Nel banner del Club (founded in 1919) sono scritti, insieme ad altri tre, e raffigurati due cittadini famosi, con le loro firme: Hemingway e Wright (The Home of:….).

Ernest Hemingway (1895-1958), nato e cresciuto a Oak Park, ebbe il Nobel per la letteratura nel ’54. Avrebbe detto “Oak Park is a place of broad lawns and narrow minds” (luogo di ampi prati e strette menti).

Frank Lloyd Wright (1867-1959), il più famoso architetto americano, costruì casa e studio in Oak Park, dove progettò le sue prime abitazioni (conosciute come the “Prairie School” of architecture).

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foto-5Il Rotary Club di Bob conta un’ottantina di Soci. L’età media è piuttosto elevata. Women 25%. Il Club ha donato 80 Shelterbox (box per la sopravvivenza) per le popolazioni terremotate di Haiti.

foto-6Bob (52 years old) è rotariano da quattro generazioni. Il suo bisnonno era entrato nel Club nel 1930 e conosceva personalmente Paul Harrys.

Dopo aver scattato alcune foto con lo sfondo del Grand Hotel, in una calda e luminosa giornata di fine primavera, il gruppetto rotariano si è diretto alla volta del Nuovo Parisio per il lunch.

Insieme a Bob e a Bianchi c’erano Cassina, Lamanna e Filippo Maria Piana, autorità distrettuale del Rotaract.

Una piacevolissima chiacchierata ha fatto conoscere la famiglia, il lavoro e il Club di Bob.

A conclusione dell’incontro c’è stato l’ultima stretta di mano con le ultime foto di fianco alla fontana di Piazza Italia.

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