
Nella sua sede al Grand Hotel Nuove Terme il Rotary Club acquese ha avuto come ospite e relatrice Camilla Salvago Raggi, scrittrice, poetessa e traduttrice.
Hanno dialogato con lei il Presidente Gian Maria Bianchi e il Prof. Carlo Prosperi, che già nel settembre del 2012 aveva presentato a Palazzo Robellini il suo libro “Memorie improprie”.
Questa volta il libro che viene commentato è una piccola raccolta di ricordi e pensieri sulle esperienze della Salvago Raggi tra i fornelli. E il titolo “Fuoco nemico” fa capire quanto sia scarsa la simpatia e la sintonia tra l’autrice e il cucinare.
Nata a Genova nel 1924, Camilla ha sposato nel 1960 lo scrittore Marcello Venturi, uno dei fondatori del Premio Acqui Storia, autore del libro “Bandiera bianca a Cefalonia”.
E’ autrice di raccolte di racconti e di poesie, di romanzi e saggi. Vive e continua a scrivere nella sua villa di Campale, vicino a Molare.
In “Fuoco nemico” il rapporto complicato e divertente tra la scrittrice e i fornelli è diventato occasione per rievocare cibi, menu d’altri tempi, libri di cucina ed eventi conviviali.
La serata è stata una piacevole occasione per rivivere atmosfere e immagini di altri tempi.
Fin da bambina – ha confessato la Salvago Raggi – aveva deciso di fare la scrittrice.
Nello scrivere le sue opere ha fatto tesoro anche della sua passione per la fotografia: ogni libro contiene foto d’epoca e istantanee di personaggi e di ambienti. Essendo una meticolosa ricercatrice di documenti negli archivi familiari, ha potuto lì trovare ispirazione per storie vere e immaginarie.
La sua personalità dirompente ha colpito tutti i presenti, ma è stata soprattutto ammirata l’immediatezza nel riportare alla memoria persone, luoghi e avvenimenti della sua vita, una vita molto intensa e lunga novant’anni.
A fine serata, Camilla Salvago Raggi, sempre spiritosa e disinvolta, ha ringraziato di cuore il Rotary acquese per l’invito e anche per il tradizionale omaggio del Club ai relatori: un’acquaforte premiata alla X Biennale Internazionale dell’Incisione.