
Martedì 11 il Rotary acquese ha vissuto una serata di orgoglio italico grazie ad un artista che ha portato in tutto il mondo la creatività e la bellezza made in Italy.
Chi è Aldo Cichero? E’ un “architetto nautico”. Uno dei più famosi nella storia della nautica da diporto. Ha fatto scuola per l’innovazione delle linee e la ricercatezza del design. Ha progettato e realizzato barche di ogni tipo e dimensione per i cantieri più prestigiosi.
In “50 anni di barche” Cichero ha realizzato il design completo di oltre 250 motor yacth.
Oggi lo studio Cichero è all’opera su diversi progetti. Martedì sera Cichero ne ha fatti vedere alcuni, dopo le sue “imbarcazioni storiche”. Erano diapositive, ma lui, con il suo appassionato racconto, le ha fatte sembrare reali.
La gigantesca “Floating Touristic Island”, un intero villaggio galleggiante, è ormai ultimata. Deve sostituire, al largo, un paesino sulla costa del Brasile che è stato completamente abbattuto per mantenere incontaminata la natura del luogo.
Cichero ha poi illustrato il plastico in miniatura della “Italian-Town-for-China”, una città museale richiesta dal governo cinese. Il borgo medievale a forma di cittadella fortificata è ancorato alla città rinascimentale nei cui sotterranei sono ospitati migliaia di metri quadri di musei.
Il progetto della elegante e mastodontica piattaforma “Power Barge Poseidon 60 MW” è in attesa (da 3 anni) di essere approvato dal Comune di Genova. Si tratta di una mega-centrale elettrica che produce energia da fonti rinnovabili e, quindi, a bassissimo impatto ambientale. Offrirà energia pulita a tutto il porto e ad alcuni quartieri della “Superba”. Le linee disegnate da Cichero riducono al massimo l’impatto sul paesaggio (skyline) marino.
A questo punto Cichero ha aperto una parentesi storico-nostalgica. L’Italia, negli ultimi 10 anni, ha perduto il primato secolare che aveva nella nautica da diporto. I progettisti e le maestranze dei nostri cantieri erano famosi in tutto il mondo. E tutto il mondo ammirava e acquistava le nostre barche, sempre più belle e più evolute. Era una ricchezza in tutti i sensi.
Oggi l’Italia è scesa al quinto posto. L’ultimo “maestro d’ascia” – una professione di spicco dei vecchi cantieri navali, quando le imbarcazioni venivano ancora costruite prevalentemente in legno – sta per andare in pensione.
Aldo Cichero abita e ha lo studio nel castello di Morsasco (foto a fondo pagina). Se ne innamorò e lo acquistò un bel po’ di anni fa. Lui, pur viaggiando in continuazione per il mondo, non vede l’ora di rientrare nella quiete e nell’incanto delle nostre colline.