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27 marzo 2012 – Bruno Lulani al Rotary Club

Rotary Acqui Terme / Archivio  / 2011-12  / 27 marzo 2012 – Bruno Lulani al Rotary Club
lulaniAcqui Terme. È stata una serata di spessore quella di martedì 27 marzo alla conviviale del Rotary Club Acqui Terme tenuta nei locali nella serata di martedì 27 marzo al Ristorante “Naso & Gola” di Alice Bel Colle: a cominciare dal relatore interno di prestigio, Bruno Lulani, socio del Rotary Club Acqui Terme, presentato dal presidente del sodalizio, Luca Lamanna. L’occasione è stata anche quella degli auguri di Pasqua che il presidente ha porto a tutti i soci ed alle loro famiglie.

L’argomento scelto da Lulani è stato quello relativo all’esperienza acquisita durante quattro anni alla guida di Confindustria Alessandria, ma non ha dimenticato di riferimenti di carattere generale su questo periodo, con esposizioni riguardanti la crisi economica e o passi da compiere per ritornare ad una maggiore crescita economica. A Confindustria Lulani ha portato progetti innovativi, molti dei quali applicati con esito positivo, altri in attesa di realizzazione.

Bruno Lulani, è stato eletto quale presidente di Confindustria Alessandria dall’assemblea generale degli associati (per il biennio 2009/ 20011 e per il biennio successivo. È il primo acquese eletto al vertice dell’associazione, che con 500 imprese aderenti che occupano 27mila addetti, è la più rappresentativa del settore. Lulani è amministratore delegato della Guido Giuso Spa, azienda leader nel settore alimentare, specializzata nella produzione di ingredienti composti per pasticceria e gelateria artigianale, fondata nel 1919. L’azienda, oltre a vantare una capillare presenza commerciale in Italia, si presenta come un’autorevole esponente del made in Italy, operando in oltre 30 paesi in tutto il mondo.

Nel suo percorso di ricerca dell’eccellenza Giuso Spa è guidata da una filosofia aziendale basata su alcune parole chiave, ovvero qualità, innovazione e servizi. Acquese d’origine, classe 1950, sposato con Gloria Galli, laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Pavia e Avvocato, è impegnato nell’azienda di famiglia dal 1978. Dal 1992 al 2003 ha ricoperto la carica di Presidente del “Gruppo Prodotti per Gelato” di AIIPA – Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari – aderente a Confindustria. Nel 2006 ha ricevuto dal Comune di Acqui Terme il Premio “Acqui Impresa”. La “Giuso”, fortemente orientata all’innovazione, tra breve inizierà la produzione nel nuovo stabilimento di Bistagno su un’area di 75 mila metri circa, a sette chilometri da quello di Acqui Terme.

Lulani, ha iniziato la relazione alla riunione rotariana al “Naso & Gola” ricordando che la Confindustria è composta da 146 mila imprese che producono lavoro per 5 milioni e mezzo di dipendenti. Produce rappresentanza, identità, senso di appartenenza e servizi qualificati ed innovativi e per importanza ragguaglia le associazioni di industriali tedesca e francese. Confindustria, come sostenuto da Lulani, in questi anni ha sostenuto “un ruolo importante e determinante ma per domani bisogna cambiare”. Oggi non avrebbe più il ruolo egemone che aveva e con il sindacato stabiliva le regole del gioco. Le imprese stanno pagando le conseguenze di una crisi causata da altri, e attendono l’adozione di misure urgenti. È pertanto indispensabile perseguire, sostenere, far crescere la cultura d’impresa nella quale l’imprenditore si identifica nelle vicende e negli scopi.

Lulani ha parlato anche di “quarto capitalismo”, vale a dire delle “mini multinazionali”, imprese di medie dimensioni, il famoso Made in Italy apprezzato ovunque, che vede l’affermarsi della specializzazione di nicchia con forte innovazione di prodotto e di tecnologie. Cioè di un modello che presenti una filiera internazionale, ma che abbia una forte e radicata presenza locale di partenza. Per rilanciare la crescita, occorrono interventi urgenti semplificazione burocratica, del costo del lavoro e della produttività Al termine della conviviale, il presidente Lamanna ha offerto un uovo di Pasqua, una golosità della “Giraudi Cioccolato artigianale” di Castellazzo Bormida.