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5 luglio 2015 – Passaggio delle Consegne

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Domenica 5 luglio 2015, nella splendida cornice di Villa Ottolenghi, si è celebrato il Passaggio delle Consegne da Bruno Lulani a Elisabetta Fratelli Franchiolo.

A quello che è il più importante appuntamento per il Rotary Club Acqui Terme erano stati invitati numerosi ospiti, tra i quali il Vescovo di Acqui Pier Giorgio Micchiardi, il Capitano dei Carabinieri Antonio Quarta, il Past Governatore Paolo Biondi, il Presidente del Grappolo Teodoro Lechner.

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Il Presidente uscente Lulani ha tratteggiato le attività e i service del suo anno rotariano. Con due filmati molto suggestivi ha indicato gli ideali del Rotary, ovvero generosità e amore verso chi è nel bisogno, e ha dimostrato come l’armonia di gruppo sia il segreto per ottenere grandi risultati.

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Ha quindi consegnato al Vescovo di Acqui la Paul Harris Fellow, l’onorificenza rotariana per chi ha operato per il bene della sua comunità, secondo lo spirito del “servire al disopra del proprio interesse”.

Infine, c’è stato lo scambio tra i due Presidenti del collare del Club, della campana, del martelletto e delle rotelline.

La Fratelli Franchiolo, come primo atto del suo mandato, ha insignito il Presidente uscente Lulani della Paul Harris Fellow, leggendone la ricca ed articolata motivazione.

Ha quindi presentato brevemente le linee programmatiche dell’anno rotariano 2015-2016 ed ha elencato i componenti del nuovo Consiglio Direttivo.

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Al termine della cerimonia ufficiale c’è stato un momento dedicato all’arte della fotografia. Il protagonista è stato Mark Cooper, un artista fuori del comune, le cui opere sono stimate e ricercate in tutto il mondo.

Mark Cooper ha raccontato in pochi minuti la sua vita, come è nata la passione per la fotografia e come ha scelto il Monferrato per viverci e per immortalarlo con le sue foto. Fu una scelta “per amore” perché conobbe qui la compagna della sua vita. Ha poi fatto scorrere molte delle sue foto, che raccontano il territorio con uno sguardo molto speciale, tanto che è stato nominato “alfiere del paesaggio” e anche grazie alle sue immagini aeree l’UNESCO ha scelto le terre del Monferrato come patrimonio dell’Umanità.

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Cooper, nato in Inghilterra nel 1965, dopo aver realizzato diversi reportage all’estero, soprattutto in Medio Oriente e in Africa,  si è stabilito dal 1993 a Montechiaro d’Asti, dove vive dedicando la propria ricerca fotografica al progetto Earthscapes – L’Arte del Paesaggio.

Realizza immagini fotografate dall’alto, una postazione privilegiata che permette una visione integrale del panorama. Ha passato 15 anni volando sui campi della provincia, lavorando per fondazioni bancarie ed enti pubblici, con un archivio ormai di più di 350 comuni ripresi dall’alto. In quei paesaggi, osservati dal cielo, rimaneva colpito più dai campi che dalle case e ritrovava i caleidoscopi della sua infanzia, un insieme di colori e forme da scoprire e ricercare senza sosta.

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E’ seguita la conviviale, al termine della quale i due Presidenti hanno donato a Mark Cooper il guidoncino del Club e un’incisione della Biennale Internazionale.

(Altre foto del “Passaggio delle Consegne” sono nella Galleria del sito)

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