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24 Giugno 2011 – Passaggio di Consegne

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24_06_2011La cerimonia del passaggio della campana, al Rotary Club Acqui Terme, si è svolta, all’insegna della continuità e della valorizzazione degli obiettivi rotariani, nella serata di sabato 24 giugno nell’interessante location  di Casa Bertalero, una struttura storico turistica polifunzionale, sapientemente applicata nel primo Novecento al comparto enologico. La seconda fase, quella conviviale,  è avvenuta al Ristorante “Naso&Gola”.  Si è trattato di un’occasione di notevole interesse, non solamente a livello sociale. Il giro di boa, in questo caso il passaggio del collare e del martelletto da  Paolo Ricagno (anno sociale 2010/2011), a Luca Lamanna (anno sociale 2011/2012) è avvenuto  esattamente alle 20,45. L’insediamento del nuovo presidente è stato salutato da tanti soci accompagnati per l’occasione da familiari ed ospiti.

Il presidente uscente, Paolo Ricagno, dopo il suono della campana, che solitamente dà inizio alle manifestazioni del sodalizio, con l’esecuzione degli inni nazionale, europeo e rotariano,  nel suo discorso di fine mandato  ha tracciato un bilancio dell’anno trascorso elencando i tanti argomenti trattati.  La consistenza dei temi svolti durante il mandato del past presidente Ricagno, è avvenuta pian piano ed è stata ravvisata e riconosciuta non solo dai soci.
“È stata un’esperienza positiva iniziata con un certo patema d’animo, mi è servita per approfondire e vivere un mondo acquese. All’inizio si pensava che tutto si basasse sul mio lavoro di produttore di vino, ma non è stato così», sono le parole di Ricagno espresse nel presentare la serata.  Aveva preso le consegne da Giuseppe Avignolo.

La “presidenza Ricagno” era iniziata il 27 giugno 2010, poi c’è stato un susseguirsi di iniziative con la presenza di personalità a livello internazionale del mondo vitivinicolo, da Lanati a Martelli e Dubois, quindi si è parlato di dietologia  con il dottor Calabrese, volto televisivo notissimo e grande esperto del settore. L’imprenditore vitivinicolo e banchiere Zonin ha tenuto una dotta ed attuale relazione su finanza, industria e agricoltura, mentre del bon-ton ha rivelato le regole Barbara Ronchi della Torre.  Per il Natale 2010, molto approvata la conviviale per gli auguri proposti in musica con un concerto per i bambini. L’anno nuovo,si è aperto, a gennaio, con la presenza del dottor Casali per la presentazione della “1000 Miglia”, un incontro con la giuria popolare della Biennale internazionale per l’incisione.

Due le conviviali di febbraio: con il dottor Francesco Guidi della “J.P.Morgan” e del dottor Giuseppe Chiesa sulla Maratona di New York. A marzo, della valorizzazione del territorio ha parlato Paolo Massobrio, mentre il dottor Dubau (Campari) ha trattato l’argomento della “visione internazionale dello spirito italiano”. Siamo a maggio ed ecco la proposta di Gabriele Dacasto sugli interventi umanitari nel mondo attraverso le Nazioni Unite. Un momento qualificante per il Rotary è stato il 24 maggio, serata in cui, durante un’affollata riunione conviviale, il socio Filippo Piana ha tenuto una saggia e qualificata relazione sulla centrale nucleare di Fukushima. Ha concluso il calendario delle relazioni programmate da Ricagno nell’ambito della sua presidenza rotariana, Oscar Farinetti, inventore e manager di Eataly.
“È stata un’annata importante anche per l’aiuto che ho ottenuto dal consiglio direttivo, dai soci, dall’assistente governatore, Distretto 2030, Aldo Bormioli”, ha ricordato Ricagno. Quest’ultimo, ha quindi consegnato un dono-ricordo dell’annata sociale 2010/2011 a “splendidi collaboratori”: Borsino, Zunino, Piana, Boidi, Avignolo, Gamba, Acanfora, Lulani, Peola, Benzi.

La serata è stata anche arricchita del conferimento a due acquesi, Lionello Archetti Maestri e Carlo Prosperi, della “Paul Harris Fellow” uno dei riconoscimenti più prestigiosi in ambito rotariano, per avere realizzato importanti iniziative al servizio della comunità, principio che rappresenta lo scopo principale del Rotary. Hanno letto le motivazioni Osvaldo Acanfora e Salvatore Ferreri.

Il primo atto del neo presidente Lamanna è stato quello di assegnare il “Paul Harris” al presidente uscente, Paolo Ricagno, per il suo impegno dimostrato alla guida del club. Quindi sempre Lamanna, persona squisita, si presenta  al timone del Rotary Club Acqui Terme per i prossimi dodici mesi   con un notevole bagaglio di esperienza rotariana e professionale. Per l’anno sociale 2011/2012, Lamanna apporterà, con la valida collaborazione del consiglio direttivo, il suo stile e non mancherà l’amicizia, l’etica e la massima considerazione verso i soci e verso la città. Lamanna nel suo discorso d’insediamento ha infatti affermato, tra l’altro,  che “il filo conduttore dell’annata sociale rotariana saranno i temi sul territorio, quelli presenti nella società dove viviamo tutti i giorni”.

Un momento di notevole interesse è stato quello dedicato dal presidente  Filippo Maria Piana  al Rotaract Alto Monferrato. Riguardava una notevole attività svolta durante l’anno sociale 2010/2011, illustrata anche attraverso interessanti immagini video, ed il passaggio delle consegne in calendario venerdì 15 luglio.