
Martedì 10 marzo, presso l’elegante cornice dell’Hotel Roma Imperiale, è stato ospite del Rotary Club Acqui Terme il Dott. Paolo Giordano.
Giordano, alessandrino, rotariano di Milano, è un affermato giornalista de Il Giornale, come esperto di musica pop e leggera. Ha collaborato anche con Vanity Fair, Anna (oggi A), il Foglio, Tutti Frutti, Metal Shock, Rolling Stone.
Figura poliedrica, Giordano il 22 novembre del 1999 è stato il primo giornalista occidentale ad entrare a Kabul dopo l’embargo dell’ONU e ha effettuato reportage anche dal Kurdistan. Nel 2004 ha scritto con Maria Fida Moro e con altri autori il libro “La nebulosa del caso Moro” sul sequestro dello statista democristiano ucciso dalle Brigate Rosse nel 1978.
Ma la musica è stata sempre la sua più grande passione e come ama definirsi “è un giornalista che tiene sempre il volume alto”.
Giordano ha tenuto un’interessante relazione dal titolo “Perché il Festival di Sanremo piace anche a chi ne parla male – Retroscena e curiosità di un evento unico al mondo”, catapultando tutti i presenti nell’atmosfera sanremese.
L’ospite ha raccontato qualche “dietro le quinte” della kermesse canora che da 65 anni ha un riflesso sociopolitico sul nostro costume, sulle abitudini e persino sugli esiti elettorali del nostro paese.
Il giornalista, critico musicale, ha poi analizzato cosa ha significato la vittoria “popolare” de Il Volo a quest’ultimo Festival. I tre tenorini, come vengono definiti, rappresenteranno l’Italia all’Eurovision Song Contest di Vienna (e ci andranno, verosimilmente, per vincerlo e per riportarlo in Italia).
Al termine della relazione sono state fatte domande al noto giornalista anche relative alla trasmissione “Amici” di Maria De Filippi dove Paolo Giordano è spesso giudice delle sfide che si svolgono tra i ragazzi della scuola.
Il presidente Lulani ha poi ringraziato l’ospite offrendogli il guidoncino del club e un’incisione della Biennale Internazionale.