«Comunicare è facile… difficile farsi capire». È il tema della riunione conviviale organizzata dal Rotary Club Acqui Terme, nella serata di martedì 12 luglio, che ha segnato l’inizio dell’anno sociale del sodalizio e l’esordio del notaio Luca Lamanna alla presidenza del Rotary. Per l’occasione ai soci è stata proposta una riunione particolare, con ospite un relatore di prestigio e di assoluta professionalità nel settore del giornalismo e delle pubbliche relazioni: Luigi de Concilio. La conviviale ha anche avuto il proposito di indicare ai rotariani come diventare “buoni comunicatori”, in altre parole veicolare il messaggio che il Rotary è una grande associazione e deve ragionare come una grande società a tutti i livelli, nel caso dare visibilità che il sodalizio si è sempre proposto come promotore e sostenitore di iniziative e attività di importanza locale, nazionale e internazionale (vedi Biennale).
Al tavolo della presidenza, con Lamanna, c’erano De Concilio, il suo collaboratore Franceso Mignone e il vice presidente del sodalizio Giorgio Borsino. Lamanna ha quindi presentato il relatore, Luigi de Concilio, 65 anni, fiorentino, educazione umanistica, master di Comunicazione alla Bocconi di Milano, master alla Luiss di Roma il Tecniche della comunicazione, esperto in strategie di Comunicazione, all’Enel dal 1970. Inizia la carriera a Roma nel settore Produzione e Trasmissione, quindi è responsabile relazioni esterne per Toscana-Emilia Romagna. Negli anni di “tangentopoli” ricopre il ruolo di “portavoce Enel” della Direzione giuridico-legale. Approda a Genova nel 1997 dove ricopre l’incarico di responsabile comunicazione Liguria, dal 2003 è responsabile nel settore per il Piemonte, la Valle d’Aosta e la Liguria. Collabora con l’univerità di Genova (Facoltà di architettura). In ambito distrettuale del Rotary è stato, sotto vari governatori, responsabile dei rapporti con la stampa e responsabile immagine e relazioni dei rapporti con la stampa, comunicazione e immagine 2011-2012.
“Le pubbliche relazioni – ha sostenuto de Concilio – servono per costruire un’immagine positiva del Rotary e mantenerla nel tempo rispetto a cittadini, istituzioni e media. Per ottenere questi risultati è utile attivare due servizi di pubbliche relazioni: l’organizzazione di eventi e le relazioni con i media, da effettuarsi con il supporto di un piano strategico”. Il relatore ha quindi fatto un excursus sull’evoluzione delle pubbliche relazioni, che hanno radici che affondano nella storia, cioè “dell’informazione per influenzare il punto di vista e le azioni delle persone”. Ha parlato del marchio (logo), ricordando che già nella civiltà egizia i faraoni firmavano le proprie produzioni con il nome scolpito nell’opera. Quindi, si cita il marchio come sintesi dell’immagine che essa vuole trasmettere attraverso grafica e verbale. “Il concetto di pubbliche relazioni – ha detto de Concilio – è rintracciabile in quello di ‘propaganda’ e tale concetto viene precisato nel 1600 quando la chiesa cattolica organizza la sua ‘Congregatio propaganda fide’”.
Passando agli strumenti e azioni della comunicazione, magistralmente de Concilio ha indicato le cinque tecniche di Samuel Adams: creazione di un gruppo organizzato; uso di diversi mezzi di comunicazione; impiego di simboli e slogan; organizzazione di pseudo eventi; creazione di un gruppo di attivisti; orchestrazione del conflitto. Per gli strumenti e azioni di comunicazione, de Concilio ha messo la “fotonotizia”; si dice che una fotografia può valere più di mille parole, ed è vero poichè l’immagine non h bisogno di spiegazioni. Poi, ecco una raccomandazione per il Club, niente foto con le tartine in mano, seduti davanti a tavole imbandite e con i bicchieri colmi. Per comunicare bisogna suscitare interesse. A volte i comunicati stampa non interessano perchè non contengono una vera notizia, cioè valida, nuova, tale da renderla degna di rilievo.
Il comunicato stampa è un testo molto sinteticoper essere effettivamente efficace bisogna prima di tutto verificare che risponda alle “5W”: Who, What, When, Where e Why, ovvero chi, cosa, quando, dove e perchè. L’utilizzo della posta eletronica per inviare comunicati è sicuramente un mezzo veloce, immediato e poco costoso. Luigi de Concilio ha pure precisato che comunicatori esperti si diventa, non si nasce, l’arte di comunicare non deve lasciare niente al caso. Prima di dichiarare terminata la conviviale, con l’arrivederci alla terza settimana di settembre, Luca Lamanna ha consegnato a Luigi de Concilio l’opera di un artista premiata alla Biennale internazionale per l’incisione ed un Magnum di Brachetto d’Acqui.